Edificio dalla bella facciata
classica con un bel
sottoportego sul Canal Grande, fu fatto costruire dalla famiglia Dolfin della Ca' Grande su progetto di
Sansovino dal 1536 al 1545. Il palazzo si rese presto popolare in quanto teatro di molte feste per opera degli “Accesi”, una delle più famose
Compagnie della Calza. Il palazzo, venduto prima alla famiglia Pesaro, fu infine acquistato dai Manin. Questi, di origine toscana, vennero ammessi al
patriziato veneziano nel 1651. Fu famiglia integerrima e generosa, il
Doge Ludovico in particolare, che si mise in luce nell’educazione dei bambini abbandonati e nella cura dei
malati di mente. Ludovico Manin, fu l’ultimo doge di Venezia: in occasione delle sue nozze con Elisabetta Grimani nel 1748,
Giambattista Tiepolo fu chiamato a dipingere due soffitti del palazzo.