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I primi abitanti di San Servolo furono i frati benedettini, che stabilitisi nell’VIII secolo, eressero un monastero facendo dell’isola un rifugio per le genti in difficoltà. Nel 1725 l’isola fu consegnata dalla Repubblica Veneziana ai Padri ospedalieri di San Giovanni di Dio, i quali vi costruirono un ospedale adibito a manicomio. In principio il Consiglio dei Dieci dichiarò questa istituzione manicomiale come rifugio esclusivamente per “pazzi di nobile famiglia o di condizione agiata”.
Quelli di umile origine erano generalmente imprigionati o comunque abbandonati al loro destino. Nel 1797 questo decreto discriminatorio fu soppresso dalle leggi napoleoniche che resero il manicomio accessibile ai pazienti di ogni censo. Oggi l’isola, completamente recuperata dallo stato di abbandono per opera della Provincia di Venezia, è sede del Centro Europeo di formazione degli artigiani per la conservazione del Patrimonio architettonico, creato dalla Fondazione “ Pro Venezia Viva”, di un importante Centro Congressi e della Venice International University, scuola internazionale di istruzione superiore e di ricerca.
400 - 1000 - ISOLE - rev. 0.1.12