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Vincenzo Scamozzi (Vicenza 1552- Venezia 1616) fu un importante architetto veneto che lavorò tra il XVI e XVII secolo. La sua produzione giovanile, molto legata al linguaggio palladiano, trovò la sua migliore espressione nella splendida villa di Rocca Pisani a Lonigo (1576). Furono diversi i suoi soggiorni a Roma dove si dedicò allo studio e al rilievo dei monumenti antichi. Nel 1582 vinse a Venezia il concorso per il proseguimento della Libreria Sansoviniana, realizzando le Procuratie Nuove. In quegli anni Scamozzi nutrì molto interesse anche per l’esperienza teatrale e scenografica. Nel 1584 lavorò agli interni del Teatro Olimpico di Vicenza e nel 1590 completò il Teatro di Sabbioneta, l’esempio più rigoroso di struttura teatrale del Rinascimento. Altre sue opere veneziane sono la chiesa di San Nicola dei Tolentini e il Palazzo Contarini degli Scrigni e Corfù del 1609.
Ultimo rappresentante della grande stagione architettonica del Rinascimento veneto, Scamozzi fu autore del trattato Dell’idea dell’architettura universale (1615).
1500 - - rev. 0.1.10