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La Giudecca fa oggi parte del sestiere di Dorsoduro. Un tempo l’isola era chiamata Spinalonga per via della sua caratteristica forma allungata. Il nome sembra derivi dal termine zudegà: si riferiva ad aristocratici dissidenti che agli inizi del IX secolo vennero esiliati lì con le loro famiglie, e ai quali furono assegnati dei terreni. Nel Medioevo vi nacquero insediamenti ebraici, prima dell’istituzione del ghetto.
Ai tempi della Repubblica Veneziana, la Giudecca era considerata una zona residenziale abitata dalle famiglie patrizie della città, prima che queste cominciassero a farsi costruire le proprie ville sulla Riviera del Brenta (oggi le ville sono tutelate dall’UNESCO, in quanto considerate Patrimonio dell’Umanità). Col tempo la Giudecca, trasformatasi in sobborgo popolare, divenne sede di aziende artigianali e industriali. I luoghi di maggiore attrazione dell’isola sono: l’imponente Chiesa del Redentore, la Chiesa delle Zitelle del Palladio, il Mulino Stucky (1895), attualmente restaurato e trasformato in albergo, e la lunga e ampia banchina da cui si gode una delle più belle vedute di Venezia.
400 - 1000 - ISOLE - rev. 0.1.16