Baldassarre Galuppi (Burano, Venezia 1706- Venezia 1785) fu un compositore del XVIII secolo, conosciuto anche come il Buranello. Inizialmente maestro del coro all’ospedale dei Mendicanti, passò in seguito alla Basilica di San Marco in qualità di vice maestro e, nel 1762, come maestro di cappella. Visse per tre anni a Pietroburgo, chiamatovi dalla Zarina Caterina II. Tornò a Venezia nel 1768, dove riprese la sua feconda attività musicale. Galuppi scriverà un centinaio di opere teatrali, molti oratori, musica sacra e concerti per vari strumenti, tra i quali spiccano le 85 sonate per clavicembalo. La maggior fama gli derivò in particolare dall’opera comica (o melodramma giocoso), per l’apporto determinante di
Carlo Goldoni del quale mise in musica ben 20 libretti, fra cui Il paese della cuccagna (1750), Il filosofo di campagna (1754), La cantarina (1756). La qualità delle sue opere lo fece apprezzare nelle principali città d’Europa. Fu modello di riferimento per grandi maestri della musica classica come Haydn, che apprezzò il buon equilibrio tra poesia e musica evitando il canto fine a se stesso, il tutto condito dal ritmo, caratteristica saliente dello stile galuppiano.