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Luca Carlevarijs (Udine 1667 - Venezia 1730) è stato un pittore italiano e figlio d’arte. Suo padre, l’architetto e pittore Giovanni Leonardo, gli permise appena sedicenne di trasferirsi a Venezia per perpetuare lo spirito artistico di famiglia. Nella città lagunare il giovane pittore si forma e si fa conoscere. Nel 1708 si iscrive alla Fraglia dei pittori, importante requisito per contare nel mercato pittorico veneziano. Infatti iniziò a produrre molte vedute e capricci, porti di mare, ruderi antichi, costruzioni medievali, dominando il panorama artistico fin circa il 1720, quando fu superato dal suo discepolo Antonio Canal, detto Canaletto.
Le conoscenze dirette fatte a Venezia con Johann Anton Eismann nel 1685 e con l’olandese Gaspar Van Wittel nel 1694, unite al viaggio a Roma, rappresentano le sue maggiori influenze artistiche che lo portarono a innovare il genere paesaggistico e anticipare col suo stile la pittura dei vedutisti veneti del Settecento. Carlevarijs rappresentò Venezia con fedeltà documentaria, valendosi di approfondite conoscenze nel campo della prospettiva e dell’architettura, ma anche dell’ausilio di strumenti meccanici come la camera ottica. Fu anche acquafortista, realizzando numerose incisioni con vedute di Venezia.
1600 - 1700 - - rev. 0.1.9