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La prima idea di raccogliere ciò che rimaneva della flotta veneziana per crearne un museo di storia navale venne agli austriaci nel 1815. Si cominciò con una serie di modelli di vascelli del XVII secolo presso l'Arsenale, ai quali vennero ben presto aggiunti cimeli e trofei navali. Oggi la collezione museale, ospitata dal 1958 in un antico granaio del ‘500 in Campo San Biagio, traccia la storia navale veneziana e italiana fino ai giorni nostri.
La superficie espositiva è molto vasta: su quattro piani e ben trenta sale, il museo conserva fregi delle famose galere del passato, vari modelli di armi da fuoco marittime, una ricca collezione di giunche cinesi da pesca, e una copia del Bucintoro. Vi sono inoltre esposti modelli di antiche imbarcazioni veneziane, di navi francesi e austriache del XIX secolo costruite nell'Arsenale, di navi e siluri della II guerra mondiale. Suggestiva la prima sala del museo: dedicata ad Angelo Emo, ultimo ammiraglio della Repubblica Veneziana, in cui si trova il monumento funebre in marmo realizzato per lui da Antonio Canova.
1800 - 2000 - CASTELLO - rev. 0.1.13