Finestra dell'Harry's Bar, Piazza San Marco.

Ernest Hemingway.

Il bancone dell'Harry's Bar.

Sala interna dell'Harry's Bar.
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Finestra dell'Harry's Bar, Piazza San Marco.


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Ernest Hemingway.


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Il bancone dell'Harry's Bar.


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Sala interna dell'Harry's Bar.


Harry’s Bar

La storia dell’Harry’s Bar comincia nel 1929 quando Giuseppe Cipriani, un barman veneziano, aiutò il giovane e ricco americano Harry Pickering, un bostoniano rimasto senza soldi, a pagare i suoi debiti e a ritornare in patria. Due anni dopo Pickering, restituito il suo debito, aiutò Cipriani ad aprire un locale cui dette il proprio nome. La scelta del luogo fu strategica, sul Canal Grande vicino piazza San Marco. Da allora, anno 1931, l’Harry’s Bar è famoso in tutto il mondo.

Lo scrittore americano Ernest Hemingway adorava l’Harry’s Bar e ogni volta che soggiornava a Venezia, dopo una caccia alle anatre nella vicina laguna di Caorle, aveva sempre un tavolino a sé riservato per potersi gustare uno squisito “Bellini”. Il fascino che ne derivò al locale portò a un’affluenza costante nel tempo di americani famosi e alla frequentazione di monarchi, divi del cinema e capi di stato.


1800 - 2000 - S. MARCO - rev. 0.1.13

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