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Le prime fondamenta di questo prestigioso palazzo sul largo canale di Cannaregio, in prossimità dell’incrocio con il Canal Grande, risalgono agli ultimissimi anni del ‘600. Ma è nel 1750 che il palazzo raggiunse il suo massimo fulgore quando vennero commissionati gli affreschi della sala da ballo al grande artista veneziano Giambattista Tiepolo. Il palazzo prende il nome dalla famiglia Labia, ricchi mercanti della Catalogna che nel 1646 acquistarono, pagandolo profumatamente, il diritto a far parte della nobiltà veneziana. Nel ‘600 lo Stato Veneziano, sull’orlo della bancarotta in conseguenza delle guerre contro i Turchi, era solito offrire a ricche famiglie borghesi la possibilità di diventare nobili in cambio del pagamento di forti somme. I Labia furono tra le poche famiglie a potersi permettere, nell’impoverita Venezia del ‘700, la costruzione di un palazzo così costoso. Oggi l’edificio è di proprietà della RAI (Radiotelevisione Italiana), che lo acquistò nel 1964 effettuandone i restauri.
1600 - 1700 - CANNAREGIO - rev. 0.1.15