Dopo la distruzione del proprio palazzo ad opera di un incendio, nel 1532 la famiglia Corner, ottenuti i fondi dalla Repubblica Veneziana per la ricostruzione, affidò la direzione dei lavori di risanamento a
Jacopo Sansovino. Il celebre architetto nel progetto si rifece a forme
rinascimentali, tuttavia riconducibili al grandioso classicismo della tradizione veneziana. Vi si accede da tre alte arcate lavorate a
bugnato, site nel pianterreno; i due piani nobili sono scanditi da doppie semicolonne tra le ampie finestre balconate; un ultimo piano a finestre ellittiche corona l’edificio. Il nuovo Palazzo Corner, a causa della sua mole, fu ben presto chiamato dai Veneziani
Ca' Granda (o Ca’ Grande). Nel ‘600 e ‘700 su questo modello si costruirono il Palazzo Pisano e la
Ca' Rezzonico.