I carmelitani si insediarono a Venezia verso la metà del ‘200, poco tempo dopo la riforma del loro ordine. In osservanza alle nuove regole, rinunciarono alla vita eremitica, dedicandosi alla cura delle anime degli abitanti della città.
S. Maria dei Carmini, per i Veneziani semplicemente “i Carmini”, venne costruita nel XIV secolo. La facciata principale, in laterizio, risulta spettacolare pur nella sua assoluta sobrietà. Spicca anche l’alto campanile, la cui pericolosa inclinazione, difetto endemico delle torri campanarie veneziane, fu abilmente rettificata alla fine del ‘600.
All’interno la struttura fondamentale dell’edificio è di chiaro stampo gotico. Vi sono conservati capolavori di
Lorenzo Lotto e Cima da Conegliano.