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La chiesa che sorge in Campo San Francesco della Vigna prende il nome dalle vigne di proprietà di Marco Ziani, figlio del Doge Pietro, che prosperavano in questo luogo. Il terreno fu poi lasciato nel 1253 ai frati Minori che curarono la costruzione di una prima chiesa. Nel 1534, voluta dai francescani, iniziò la costruzione della chiesa attuale su progetto di Jacopo Sansovino seguendo alcune regole della Qabbalah. La facciata, commissionata dal patriarca di Aquileia, fu disegnata dal Palladio. L'interno austero presenta lavori di Paolo Veronese, di Bellini e di frà Giovanni da Negroponte. Nell’attiguo Monastero, costituito da due grandi chiostri, uno dei quali adibito a cimitero, sono sepolti molti nobili veneziani. Oggi i due chiostri sono spesso utilizzati per concerti, esposizioni temporanee e padiglioni della Biennale d’Arte.
1500 - CASTELLO - rev. 0.1.21