Sindaco di Venezia
Venezia oggi è incomparabilmente più sicura di 40 anni fa. Sono state rinforzate le difese a mare; sono stati portati a quota di sicurezza i servizi essenziali, luce, telefono ecc.; vaste zone della città sono state rialzate; il sistema di previsione di allarme per le maree è stato migliorato ed è sempre più preciso, ma oggi Venezia ha bisogno di molte altre cure. Anzitutto è necessario capire che Venezia è nell’acqua 365 giorni all’anno, che le fondazioni di tutta Venezia sono nell’acqua e questo provoca costi molto alti di manutenzione, poi noi dobbiamo affrontare la vera marea, i 20 milioni di turisti che ogni anno arrivano in questa città evidentemente ingigantendo i costi di manutenzione, i costi di smaltimento rifiuti, i costi per i trasporti pubblici. Per questo Venezia, più che della grande opera, ha bisogno di una miriade di piccoli, ordinari, straordinari interventi e i fondi e i fondi destinati alla realizzazione delle opere alle bocche di porto hanno ormai azzarato i fondi da destinare per le opere di manutenzione ordinaria e straordinaria ivi comprese le opere di carattere più strettamente ecologico, cioè per la manutenzione della laguna, per la bonifica della laguna, per il ripristino di vaste aree lagunari, anche a fino insediativi e ricettivi. Ecco, allora, anche da questo punto di vista, è necessario cambiare la strategia seguita in questi ultimi anni e comprendere che la priorità di Venezia sono i fondi da destinare per opere di manutenzione e di riassetto morfologico dell’habitat lagunare.
1800 - 2000 - - rev. 0.1.14