Bruno Maderna (Venezia 1920- Darmstadt 1973) fu un importante compositore e direttore d’orchestra del Novecento. Allievo di Malipiero e Scherchen, fu molto attivo come direttore, specie di musiche contemporanee. Insegnò a Darmstadt, a Milano, in Inghilterra e poi di nuovo in Germania dove divenne direttore stabile dell’Internationales Kammerensemble di Darmstadt. Nel 1955 fondò con Luciano Berio lo studio di fonologia della Rai di Milano e fu uno dei primi in Italia a comporre musica elettronica come Notturno (1955), Musica su due dimensioni con flauto (1957), Continuo (1957). Ciò avvenne anche grazie al suo spirito irrequieto e curioso che gli permise di indagare su nuove tecniche compositive e di produrre musica collocabile in ambiti ben diversi, come certa sua produzione ascrivibile alla scuola post-Webern, libera dal rigore delle forme e molto attenta alle novità sonore: si ricordano l’opera radiofonica Don Perlimplin (1962), le azioni teatrali Hyperion (1964) e Satyricon (1973), una composizione per orchestra come Quadrivium (1969), ma anche per strumenti solisti e orchestra come i concerti per oboe del 1962 e 1967.