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L'aspetto esterno delle Sinagoga, soprattutto delle più antiche, è molto semplice, e questo non è dovuto tanto a prescrizioni religiose, ma piuttosto a motivi pratici e istituzionali. Le vie del Ghetto non si adattavano all'opulenza barocca e le leggi statali imponevano ai luoghi di culto non cristiani di non farsi notare in modo da mimetizzarsi con l'ambiente circostante. Rispetto alle coeve chiese cristiane barocche, ricche di quadri e di statue, l'interno delle sinagoghe è privo di elementi decorativi. L’arte figurativa non rientra affatto nella tradizione ebraica, che tende a staccare la divinità da ogni tipo di rappresentazione, tanto da considerare l'idolatria come uno dei peccati più gravi dell'umanità. Le sinagoghe furono utilizzate anche come luoghi di incontro e centri di studio ad alto livello.
Le sinagoghe veneziane, in ordine cronologico, sono:
La Scola Grande Tedesca
La più antica per costruzione, 1528-1529, di rito askenazita, sorse con impianto centrale, cioè con il pulpito al centro dell'aula cultuale.
Sinagoga Canton
La seconda sinagoga veneziana, 1531-1532, con cosiddetto impianto bifocale, è la Scola Canton, fondata nel 1531-32. Nonostante la data di fondazione, la Scola Canton ha assunto, in virtù degli interventi settecenteschi, un aspetto barocco con esiti rococò.
Sinagoga Levantina
Questa sinagoga venne fondata nel 1538 ma fu riedificata nella seconda metà del XVII secolo. Pur senza documenti che l'attestino con certezza, si parla di interventi di Baldassarre Longhena, i cui moduli stilistici sono evidenti nella facciata, e di Andrea Brustolon che si occupò del prezioso pulpito.
Sinagoga Italiana
La sinagoga italiana, sorta nel 1575, è la più semplice delle sinagoghe veneziane. Grazie a cinque ampie finestre che si aprono sul lato a meridione del campo, risulta essere la più luminosa.
Sinagoga Ponentina o Spagnola
La Scola spagnola venne fondata verso il 1555, ma fu ricostruita nella prima metà del XVII secolo. E’ la più imponente delle sinagoghe veneziane ed è di grande impatto scenografico, con un ampio scalone bipartito che immette in una vasta aula cultuale.
1500 - - rev. 0.1.12