Palazzo Zenobio degli Armeni.

Antica stampatrice conservata al Museo Armeno.

Bibbia armena.

Katchkhar nel chiostro del Monastero.

George Byron.
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Palazzo Zenobio degli Armeni.


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Antica stampatrice conservata al Museo Armeno.


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Bibbia armena.


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Katchkhar nel chiostro del Monastero.


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George Byron.


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La Cultura armena

L’istituzione veneziana che presiede alla divulgazione della cultura armena è l’Academia Sancti Lazari, istituita nell’800 ed oggi riconosciuta come un’importante fondazione accademica internazionale.
Il convento di S. Lazzaro con il suo bel chiostro e il giardino di rose, hanno rappresentato uno dei principali luoghi della diaspora armena. Liberi di vivere e di commerciare ovunque volessero, gli Armeni a Venezia hanno potuto conservare la loro cultura e la loro cucina a base di rose e melograni, di dolci speziati e pani della fortuna, di pesci e di carni. Altro simbolo della loro cultura è la presenza a S. Lazzaro, come avviene in tutti monasteri armeni, dei Khatchkar, caratteristiche croci di pietra che rappresentano un’antica tradizione artistica, tra le manifestazioni più originali del costume religioso dell’Armenia medievale. I Khatchkar hanno una funzione commemorativa, celebrativa e funeraria, sia isolate che concentrate in ampie distese nel territorio, oppure inserite nei paramenti murari degli edifici di culto.

La biblioteca, la pinacoteca e il museo dei padri armeni del monastero di S. Lazzaro sono gli strumenti di raccolta della cultura armena a Venezia. Nella ricca biblioteca vi sono circa 4000 tra manoscritti, codici e miniature che vanno dal VI al XVIII secolo, per la maggior parte armeni, oltre a 200.000 volumi a stampa, comprendenti testi rari e pregiati. La Pinacoteca raccoglie opere di scuola veneta e armena del XVII e XVIII secolo. Il Museo conserva reperti archeologici di arte armena, greca e indiana, in particolare oggetti d'arte religiosa armena del XVI e XVII secolo, come manufatti d’oreficeria e ceramica. Vi è custodita inoltre una mummia egiziana di 3.500 anni fa, considerata tra le meglio conservate al mondo. Altro centro della cultura e tradizione armena a Venezia è il palazzo Zenobio degli Armeni, nel sestiere di Dorsoduro. Costruito nel 1690, divenne nel 1850 sede del Collegio dei Padri Armeni Mechitaristi di S. Lazzaro.

Appassionato della cultura armena fu anche il poeta George Byron, che amante di Venezia, tra il 1816 e il 1817 capitò spesso sulla piccola isola, ospite del monastero e dei padri mechitaristi.


1600 - 1700 - - rev. 0.1.11

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