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Di Ridolfo Guariento, più noto come Guariento o Guariento di Arpo, originario probabilmente di Pieve di Sacco (PD), si hanno notizie solo dal 1338 al 1370.
Considerato uno dei più grandi pittori veneti del XIV secolo, subì molto l’influsso delle opere padovane di Giotto, come evidenziano due crocifissi a lui attribuiti, oggi esposti uno a Bassano e l’altro a Cambridge, negli Stati Uniti.
La sua presenza è documentata a Padova, dove verso il 1357 dipinse il celebre ciclo degli Angeli, pitture su tavola (di 57x80cm.) che illustrano le gerarchie angeliche. Le tavole, oggi conservate nel Museo Civico di Padova, furono commissionate a Guariento dai Carraresi, i signori di Padova, per la loro cappella privata. In queste tavole convivono diversi linguaggi di stile: le figure sinuose e longilinee degli angeli, tipicamente medievali e gotiche nei panneggi delle vesti, pur ispirandosi allo stile plastico di Giotto, sono al contempo ancora bizantineggianti per la vacua fissità degli sguardi, tratto caratteristico della scuola bizantina, all’epoca ancora molto viva nell’area di influenza veneziana.
Un’altra grande opera attribuita a Guariento è il monumentale affresco del Paradiso, all’interno di Palazzo Ducale a Venezia., bruciato nell’incendio del 1574 e di cui rimangono pochi ed affumicati resti.
1300 - 1400 - - rev. 0.1.12