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Il Museo è intitolato a Mariano Fortuny y Madrazo, spagnolo di Granada che si trasferì giovane a Venezia nel 1889. Personaggio poliedrico, agli inizi del XX secolo acquistò Palazzo Pesaro, un palazzo in stile tardo-gotico per farne il proprio atelier di fotografia, di scenografia e scenotecnica, per la creazione di tessili, di pittura; l’immobile ha conservato intatti ambienti e strutture, tappezzerie e collezioni. Mariano Fortuny trascorse il resto della sua vita tra le sale del palazzo che gli fornirono la degna ambientazione per i preziosi tessuti Fortuny: prodotti con fili d’oro e d’argento, vennero creati con la reintroduzione di tecniche rinascimentali e l’uso di antiche tinte.
Nel 1956, dopo la sua morte, Palazzo Pesaro con le sue collezioni venne donato al Comune di Venezia che ne fece un museo. Oggi il Museo Fortuny si occupa soprattutto delle discipline facenti capo alla comunicazione visiva.
1800 - 2000 - S. MARCO - rev. 0.1.11