L’isola del Lido è una lunga e sottile striscia di sabbia a sud della laguna che funge da barriera naturale tra Venezia e il mare aperto. Oggi è sobborgo residenziale e spiaggia della città veneziana. Nel XIX secolo l’isola era il ritrovo favorito di grandi scrittori come Shelley, Byron e altri. Con la fine dell’800 il Lido divenne una delle stazioni balneari europee più alla moda, frequentato da principi e letterati. Nascono allora l’Hotel des Bains (1900) e l’Hotel Excelsior (1908). La vita al Lido, nei giorni di massimo splendore, venne brillantemente evocata da
Thomas Mann nel suo romanzo
“Morte a Venezia” (1912), riprodotto al cinema dal capolavoro di Luchino Visconti del 1971. Ogni anno a settembre, il Lido ospita il Festival Internazionale del Cinema, importante rassegna del panorama internazionale. Il nord dell’isola offre alcuni siti di interesse storico: la fortezza di Sant’Andrea, sull’isola delle Vignole, costruita a guardia dell’ingresso principale della laguna, che si ricorda per il gesto del suo comandante che fece sparare l’ultima bordata di cannoni contro i francesi della nave “Le libérateur”, entrata in porto per reclamare la resa di Venezia nel 1797, la chiesa e il monastero di San Nicolò fondato nel 1044 e ricostruito nel XVI secolo, da cui si gode una splendida vista di San Michele e il cimitero ebraico del 1386.