In Piazza San Marco si erge, di fronte alla splendida Basilica, quello che i Veneziani chiamano il paron de casa, ovvero il celebre Campanile di San Marco. Il campanile è una poderosa torre a pianta quadrata, alta circa 99 metri che serviva anticamente come faro per i naviganti. Iniziato su preesistenti fondazioni romane nel IX secolo, costruito a più riprese dal XII al XIV secolo, il campanile assunse, dopo molti restauri e rifacimenti, l'aspetto definitivo fra il 1511 e il 1514 con l'aggiunta di una cella campanaria sormontata da una piattaforma girevole su cui venne posta la statua dell'Arcangelo Gabriele, con la funzione di indicare la direzione dei venti.

Il 14 luglio 1902 il campanile collassò completamente, seppellendo sotto i suoi macigni anche la Loggetta Sansoviniana (1537-1549). L’intera cittadinanza veneziana pretese che dovesse risorgere identico a quello crollato e il più presto possibile. Iniziati i lavori nella primavera del 1903, nel 1912 il nuovo campanile venne inaugurato. Tranne la Marangona, la campana che segnava il lavoro dei marangoni, le altre grandi campane si spezzarono nel crollo e i loro frammenti vennero rifusi per costituire le nuove campane che vennero poi donate da Papa Pio X.

400 - 1000 - S. MARCO - rev. 0.2.14