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L’Arsenale di Venezia è un grande complesso monumentale di grande valore storico, che occupa circa il 6% della superficie dell’intera città insulare. Cantiere di Stato sorto e documentato dal XII secolo, si è sviluppato fino a diventare il maggior cantiere navale del mondo. Il complesso delle sue strutture ha rappresentato il nodo fondamentale dell'economia e della storia civile di Venezia, tanto da essere definito ufficialmente nel 1509 dal Senato "cuore dello Stato Veneto". Nel 1400 l'Arsenale era il più vasto "complesso industriale" del mondo con più di 3000 dipendenti, gli Arsenalotti, ed una capacità produttiva che nel '500 raggiungeva 6 galee al mese. Arricchito nel 1460 da un sontuoso portale di entrata, l’Arsenale è sempre stato ben difeso: circondato da alte mura e sorvegliato da possenti torri, ad impedire che si potessero spiare i segreti dell’arte veneziana di costruzione delle navi.
Devastato dai francesi nel 1797, ricostruito dagli Austriaci durante la loro dominazione, l’Arsenale ha continuato a sfornare navi anche durante i primi anni del Regno D’Italia. Dal 1900 ha smesso ogni attività e fa oggi parte del Demanio dello Stato Italiano. Da alcuni anni è sede di manifestazioni ed attività della Fondazione della Biennale.
1100 - 1200 - CASTELLO - rev. 0.2.17