Ca' Tron sul Canal Grande. Sede dell'Università IUAV di Venezia.
Salone interno al piano nobile dell'Università IUAV.
Cà Tron
L’edificio, dalle origini forse più antiche, si fa risalire nell’insieme alla fine del XVI secolo. Conobbe il suo maggior splendore con Andrea Tron, senatore veneziano e ambasciatore di gran fama, candidato al dogado, al quale si deve la costruzione delle due ali aggiunte. Sembra che i Tron, nei primi decenni del XII secolo, abbiano contribuito a fondare l’antica chiesa di Sant’Eustachio, sulle cui fondamenta sorse poi nel ‘700 l’odierna San Stae . Nel 1775 Andrea Tron, soprannominato dal popolo “il paron de Venezia”, diede una splendida festa da ballo in onore dell'imperatore d’Austria Giuseppe II, venuto con altri principi d’Europa a visitare Venezia: fu molto ammirata la grande sala da ballo del palazzo con lo splendido soffitto affrescato da Jacopo Guaranda. Il palazzo, da inizio ‘800, dopo la scomparsa dell’ultimo capostipite della famiglia dei Tron da Sant’Eustachio, conobbe alterne traversie, fino al 1972, quando fu acquistato e restaurato dallo IUAV, Istituto Universitario Veneziano di Architettura.