Questo palazzo-museo, sito nel sestiere di Santa Croce, prende il nome da una delle famiglie nobili più antiche e prestigiose di Venezia, i Mocenigo, che diedero alla città ben sette
dogi. L’ultimo discendente, il conte Alvise Nicolò, nel 1945 cedette il Palazzo Mocenigo di San Stae, con disposizione testamentaria, al Comune di Venezia.
Ampliato e ristrutturato su un preesistente edificio del ‘500,
Ca' Mocenigo conserva oggi un aspetto stilistico di inizio ‘700, con gli arredi eleganti e originali del tempo. I soffitti affrescati e altre opere celebrano per lo più imprese di famiglia.
Dal 1985, dopo consistenti interventi di restauro, gran parte delle sale del palazzo ospitano il Museo del Tessuto e del Costume e un relativo Centro Studi. Gli abiti e gli accessori esposti, per lo più di provenienza veneziana, realizzati con tessuti spesso impreziositi da ricami e merletti, ben documentano le capacità di una folta schiera di artigiani (tessitori, sarti, merlettaie, ricamatori, ecc.) che hanno contribuito alla creazione di quella raffinata eleganza per la quale i Veneziani erano allora famosi.