La chiesa di San Zaccaria, la cui prima fondazione risale al IX secolo, ha subito nel tempo tali rifacimenti da racchiudere in sé più stili architettonici. L’attuale e imponente facciata con elementi
rinascimentali, opera di Gabello e di
Mauro Codussi, è della fine del ‘400. All’esterno campeggiano la statua di San Zaccaria sul portone e il campanile in cotto, originale del X secolo. La chiesa ha una pianta a tre navate divise da colonne ed ospita preziose opere pittoriche: una pala di
Giovanni Bellini del 1505 e molti dipinti raffiguranti scene religiose o momenti della storia veneziana.
Il monastero adiacente, soppresso con gli editti napoleonici, accoglieva le fanciulle delle più ricche e nobili famiglie veneziane. Era un convento dalle consuetudini di vita piuttosto permissive, perché com’era costume del tempo, molte delle giovani patrizie monacate vi entravano senza alcuna vocazione.